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Formazione,

Mestieropoli Torino 2018

IL LAVORO TI FA CRESCERE

di Redazione Work No Work

Ribadendo lo slogan #illavorotifacrescere, si è svolta l’edizione 2018 di MESTIEROPOLI, il salone dei mestieri, il 25 e 25 novembre 2017, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.

Hanno partecipato circa 250 allievi delle scuole medie inferiori accompagnati dagli insegnanti e 60 famiglie di Torino per conoscere l’offerta formativa della Formazione Professionale dopo la terza media e i 32 percorsi triennali di Qualifica Professionale, attraverso le rappresentazioni di 18 mestieri e uno spaccato della vita che si svolge in un CFP curata dai 75 allievi e 40 operatori, provenienti dalle 10 Istituzioni Formative che hanno organizzato la manifestazione.

Con l’occasione sono stati inoltre mostrati gli sbocchi lavorativi e formativi successivi alla qualifica, con l’evidenza della filiera completa che ciascun CFP è in grado di mettere in campo a testimonianza che la Formazione Professionale Piemontese è un sistema di istruzione completo.

Erano presente gli operatori di “OBIETTIVO ORIENTAMENTO PIEMONTE”, che hanno presentato l’offerta completa di tutto il territorio e fornito un servizio di consulenza orientativa individuale ai ragazzi interessati, accompagnati dalle loro famiglie.

Comunicare alle famiglie di Torino che la Formazione professionale è ben attrezzata per istruire i giovani adolescenti in uscita “dalla terza media”: questo è uno degli obiettivi più importanti di MESTIEROPOLI!

Permettere ai giovani di conseguire la Qualifica e il diploma professionale tramite una buona educazione al lavoro e l’apprendimento di un mestiere iscrivendosi ad un percorso triennale di formazione professionale, che la Regione Piemonte finanzia e le Istituzioni formative erogano nell’ambito dell’assolvimento dell’Obbligo di Istruzione, è una delle possibilità che il sistema di istruzione piemontese ha per far raggiungere il successo formativo.

E MESTIEROPOLI ha voluto e vuole essere questo: un completamento delle attività di orientamento messe in campo per far toccare con mano i mestieri ai ragazzi delle scuole medie inferiori.

Così ha riscosso, nuovamente, un buon interesse tra gli insegnanti, che hanno accompagnato i propri allievi  per far comprendere meglio i mestieri e i percorsi formativi della FP torinese.

 

Di seguito la narrazione dell’esperienza a cura di ciascuna delle 10 Istituzioni Formative con il loro CFP che operano nel Comune di Torino nella rappresentazione dei mestieri.

 

CASA DI CARITA’  ARTI E MESTIERI (2 mestieri)

“Smonta e rimonta”: il settore meccanico

Il mestiere del meccanico industriale non prevede solo avere a che fare con grasso e olii….ma ci si può divertire creando oggetti di design o di uso comune (dadi, porta scotch, schiaccianoci, apribottiglie, portamatite, rompicapo….).  Un trattore d’acciaio e alluminio può diventare un simpatico porta matite ….durante l’evento il ragazzo, partendo da un complessivo finito, si trova a dover smontare i particolari dello stesso per poi rimontarlo con l’ausilio di  foto, a colori formato A4. Non viene utilizzato il disegno tecnico dell’oggetto in quanto ragazzi di scuola media inferiore non possiedono le conoscenze adeguate per la lettura e interpretazione. La soddisfazione deriva dal rivedere l’oggetto con la sua morfologia iniziale.

“Gioca con l’elettronica”: il settore elettrico.

Giocare a Line runner per avvicinarsi al mondo della programmazione e al cablaggio di una scheda elettronica. Ma si parte sempre dalle basi, e anche in questi casi occorre acquisire le conoscenze essenziali degli impianti elettrici civili per poter agire in modo professionale nell’ambito elettrico. I ragazzi hanno potuto osservare un ascensore che si muove e si illumina, interagire con esso decidendo come movimentarlo e scoprire che il tutto funziona attraverso un impianto elettrico industriale.

 

CIOFS-FP (2 mestieri)

Gli allievi e le allieve dei corsi di “Operatore della trasformazione agroalimentare”, “Operatore della trasformazione agroalimentare – Valorizzazione delle filiere territoriali” e “Operatore della trasformazione agroalimentare – Conservazione e trasformazione degli alimenti” ambiscono a diventare dei perfetti artigiani del settore alimentare, capaci di preparare la pasta, produrre golosi biscotti, insaccare i salami, ecc. In occasione di Mestieropoli, hanno mostrato ai giovani visitatori alcune delle competenze acquisite, preparando ad esempio degli invitanti tajarin; hanno inoltre raccontato il loro percorso formativo e descritto ciò che apprendono in aula, nei laboratori e in cucina; hanno infine saputo coinvolgere in modo divertente i partecipanti al salone nell’esecuzione di semplici mansioni tipiche della loro figura professionale: molti i ragazzi di terza media che, ad esempio, si sono lasciati coinvolgere nella gara della mela, che consisteva nello sbucciare e detorsolare in pochi secondi un quarto di mela, facendo il minimo scarto.

Non sono stati da meno gli allievi e le allieve del corso “Operatore dei servizi amministrativo segretariali – Informatica gestionale”: professionali, precisi e cordiali hanno sinteticamente presentato ai giovani visitatori di Mestieropoli cosa significa compilare un registro contabile oppure una fattura; hanno inoltre proposto piccole simulazioni di controllo degli incassi e dei guadagni e di gestione dell’agenda e tutti si sono dimostrati ottimi potenziali impiegati.

 

CNOS FAP (4 mestieri)

Il grafico “multimedia”, il pasticcere, ma anche panificatore e pizzaiolo, il meccanico d’auto o se vogliamo in termini tecnici il riparatore dei veicoli a motore: questi sono stati i mestieri rappresentati dagli allievi dei 3 CFP di Salesiani di Torino. Tra torte, pizza e casetta del presepe realizzati con maestria dai formatori e dagli allievi ed offerte a tutti i presenti per una degustazione durante la visita a MESTEIEROPOLI, facevano bella mostra anche pezzi di un cambio d’auto e componenti meccaniche dove si mostravano i processi di saldatura. La presenza di un modernissimo monitor “touchscreen” che funge anche da tavoletta grafica per permettere il disegno a mano libera era in bella vista ed utilizzato da alcuni allievi del settore grafico per mostrarne il funzionamento e spiegare che nei CFP del CNOS FAP ogni allievi ha un strumento dedicato per imparare il mestiere. Ed in fine il mestiere del carrozziere, con i primi esempi di lavorazione di parti esterne dell’autoveicolo.

 

ENGIM (2 mestieri)

Se prestare cura alle mani di un ospite da parte degli allievi del CFP SAN LUCA ha reso immediata la comprensione nella rappresentazione dell’estetista, sicuramente più complesso è risultato rappresentare e spiegare il lavoro che svolge un elettronico nonostante la strumentazione presente sul tavolo e le indicazioni che veniva fornite in modo puntuale a ciascuna domanda. Ma l’elettronica oggi la si spiega più semplicemente mostrando il funzionamento di uno smart phone che ha in senso l’ultima frontiera raggiunta dal progresso tecnologico grazie all’intelligenza dell’uomo, quando il computer PC o MAC che sia sembravano un limite invalicabile.  E chi sa ancora cosa ci riserverà l’elettronica in futuro con le sue applicazioni in tutti gli ambiti della vita dell’uomo.

 

ENAIP (1 mestiere)

Quale modo migliore per farsi spiegare in cosa consiste il corso per “Operatore del Benessere-acconciatura” che prestarsi come modella? E le allieve e gli allievi, del terzo anno, raccontando delle materie teoriche studiate e di quelle pratiche in laboratorio hanno dimostrato, praticamente, le competenze da loro acquisite. Attente alla morfologia del capello, ai desideri della cliente e poi….. via con onde, trecce, raccolti creati magistralmente con l’uso di pettini, bigodi, phon, babyliss, piastre, prodotti vari e quant’altro utile a creare un’acconciatura per la sera, per una cerimonia, per una festa a tema. Ormai i ragazzi e le ragazze, a questo punto del percorso, sono quasi pronti per lo stage nei saloni dove andranno a completare la formazione ed a proporsi come futuri nuovi acconciatori!

 

FSC (1 mestiere)

muratore

Mattone su mattone viene su una grande casa: e i ragazzi del CFP lo hanno messo bene in evidenza. Più concretezza di questo! Mattoni, cazzuole, filo a piombo e l’immancabile elmetto sono stati alcuni tra gli elementi utilizzati per la rappresentazione del mestiere dell’edile. E poi l’immancabile invito a visitare il centro per rendersi conto ancor meglio delle opportunità di sviluppo, comprese quelle legate alla sicurezza in quei luoghi di lavoro.

 

FILOS (1 mestiere)

Quanta curiosità e attenzione ha incontrato la dimostrazione del termoidraulico mentre gli allievi utilizzavano in modo sapiente gli strumenti: ma soprattutto quanto calore quando è stato usato il cannello per ammorbidire e rendere agevoli gli innesti dei tubi. Certamente oggi questo mestiere ha un impatto sulla vita di tutti i giorni per le numerose applicazioni in ambito domestico. Le competenze necessarie per poterlo svolgere sono al contempo manuale ma non possono ignorare quelle tecnologie per l’evoluzione che il settore ha avuto negli ultimi anni. Dalla caldaia elettronica agli impianti computerizzati, il termoidraulico è un concentrato di tecnologia applicata.

 

IMMAGINAZIONE E LAVORO (2 mestieri)

Cucinare un cibo e servilo in una tavola imbandita per l’occasione oggi è possibile vederlo in tutte le TV a tutte le ore: il cuoco è il mestiere del giorno, ma il ruolo che svolge il cameriere al momento di servire la portata al tavolo rimane un atto indispensabile da fare con eleganza per predisporre il commensale alla degustazione che sta per fare. Ecco cosa hanno fatto gli allievi dei CFP nel rappresentare i mestieri di cuoco e cameriere.

 

SCUOLA ORAFI “E.G.GHIRARDI” (1 Mestiere)

Chi di noi da piccolo non si lasciato incantare dal lavoro certosino dell’orafo mentre era intento a modellare l’anello o gli orecchini della propria mamma oppure rapire dalle immagini dei servizi in TV dove venivano presentati i gioielli e le loro lavorazioni. Magari ha immaginato di diventare un disegnatore di gioielli oppure un tagliatore di pietre preziose o un orafo! Ebbene anche questo mestiere, rappresentato con strumenti del mestiere e creazioni presentata a MESTIEROPOLI si può imparare con un corso di formazione professionale a Torino.

 

SCUOLE TECNICHE SAN CARLO (2 mestieri)

L’Operatore del Legno è un corso di formazione professionale che dura tre anni. Come potete vedere dai nostri ragazzi del terzo anno, aiutati da quelli di seconda e di prima, la materia principalmente usata è il legno. Con il legno si fanno mobili di arredo (tavoli, comodini, finestre), ma anche manufatti di design (librerie con forme geometriche particolari) e articoli da gioco. Guardate che bella scacchiera i ragazzi stanno preparando! Sembra una cosa da poco, ma questa semplice scacchiera ha dietro un forte lavoro di preparazione e di finitura che solo ora si sta finendo con la composizione dei pezzi. Questo è possibile fare nelle ore laboratoriali di falegnameria che ben si completano con le altre ore professionalizzanti (disegno tecnico, tecnologia, ecc.) e integrative (italiano, cultura, matematica, scienze, ecc.). Ormai questi ragazzi sono quasi pronti per lo stage che svolgeranno a breve nelle piccole e medie industrie artigianali che si dipanano nel territorio torinese e della sua provincia. Qui svolgeranno la loro prima esperienza professionale e potranno successivamente proporsi al mercato del lavoro con noi al loro fianco nel seguirli!

L’Operatore dell’Abbigliamento – Confezioni Artigianali è un corso di formazione professionale estremamente particolare perché percorre tutta la filiera della Moda. Questo settore include studi molto specifici a livello di figurino (immagine stilizzata del modello da creare), di modello (costruire geometricamente il cartamodello a misura reale), di piazzamento (applicare il cartamodello sul tessuto cercando di evitare sprechi) e di confezione (confezionare il capo di abbigliamento con l’uso di macchine cucitrici). Guardate, infatti, le ragazze dell’ultimo anno che stanno realizzando, tramite operazioni di misurazione e di ritaglio, il cartamodello di un capo di abbigliamento. Usano metri, squadrette, matite, aghi…per poi giungere a vestiti in stoffa con rifiniture precise. Vedete ad esempio i due manichini con abiti da cocktail per capi femminili: questi due abiti hanno uno vinto il primo premio dei WorldSkills tenutosi a Torino nel 2015, il secondo il quarto premio dei WorldSkills tenutosi a Bolzano nel 2016. Questo è possibile fare nelle ore laboratoriali che ben si completano con le altre ore professionalizzanti (merceologia, storia del costume) e integrative (italiano, cultura, matematica, scienze, ecc.). Ormai queste ragazze sono quasi pronte per lo stage che svolgeranno a breve nelle realtà lavorative che includono l’intera filiera produttiva della moda!

 

I DATI IN SINTESI

10 Istituzioni Formative promotrici e presenti alla manifestazione

16 Centri di Formazione Professionale coinvolti

33 Percorsi triennali di Qualifica Professionale: l’offerta formativa su tutta la città di Torino

18 Mestieri rappresentati

70 allievi dei CFP che hanno curato le rappresentazioni, spiegando ai loro compagni di terza media il funzionamento e le caratteristiche dei percorsi formativi, ruotandosi nei tre turni

40 operatori che si sono turnati nella due giorni di MESTIEROPOLI, fornendo un servizio di informazione competente e presidiando gli stand per tutta la durata dell’evento

250 Allieve ed Allievi delle Scuole Medie inferiori, di cui siamo riusciti a censire la provenienza ma che non siamo riusciti a registrare nel dettaglio a causa dell’affluenza massiccia ed imprevista per tutta la mattina del venerdì e parte del pomeriggio, accompagnate dai loro Insegnanti e con una presenza interessata e molto educata, fatta eccezione delle prenotazioni ricevute in posta elettronica.

60 famiglie presenti nelle due giornate, che tra venerdì pomeriggio e sabato mattina hanno visitato i 10 stand

 

 

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